Simbolo dell’autunno dove è possibile trovarle nelle strade cittadine, nelle fiere di paese o semplicemente nei banconi dei mercati, le regine indiscusse della stagione autunnale, sono le castagne. Belle da vedere arrostite, buone da mangiare lesse o nei preparati dei dolci, ma spesso ci chiediamo, le castagne fanno ingrassare?
In questo articolo proviamo a rispondere a questa domanda, continua a leggere se ne vuoi sapere di più.
Le castane fanno ingrassare o no?
Le castagne sono il frutto simbolo dell’autunno, sia arrostite che essiccate. Le castagne sono perfette come base per prodotti dolciari, comunque abbastanza caloriche.
Deliziose arrostite, lessate o frullate come ripieno di dolci e pane, le carnose castagne sono amate da grandi e piccini. Di loro si dice che gonfiano la pancia, fanno “alzare” la vita e alzano l’indice glicemico.
ma è proprio vero? Per niente… In effetti, questo frutto simbolo della stagione autunnale gode di una fama un po’ immeritata.
Nessuno deve essere privato del piacere di assaggiare ogni tanto una buona porzione di castagne mature, anche chi è a dieta o ha la glicemia alta, perché questo frutto protegge la salute e fa bene all’umore.
Molte persone si sentono deboli e vulnerabili nei mesi tra ottobre e dicembre, in parte per un fisiologico declino del sistema immunitario, in parte per ragioni psicologiche. Giornate più brevi e tempo meno luminoso, cupo, l’umidità ei primi raffreddori, ci mettono ko e ci derubano di energia.
Ma la soluzione a questi problemi ci viene dalla natura e ci sono diversi frutti che possono aiutarci: melograni, cachi, uva, zucche, pere e mele… Tra queste annoveriamo le castagne, ma quali benefici otteniamo mangiandole in la caduta, a parte il piacere del palato?
Castagne e valori nutrizionali
Le proprietà nutrizionali delle castagne sono sorprendenti, contengono ammidi (come è noto), ma anche vitamine come la vitamina C (che rinforza il sistema immunitario), acido folico evitamina B che ci aiutano a combattere gli stati di anemia e debolezza, minerali importanti per la salute di pelle e capelli, ma anche i muscoli, tra cui magnesio, potassio e fosforo, e tante fibre .
Questi limitano l’assorbimento di zuccheri e grassi nell’intestino, quindi le castagne sono indicate in caso di colesterolo alto.
Stimolano inoltre la peristalsi intestinale aiutando a combattere la stitichezza ostinata. Le castagne sono ricche di ammidi e carboidrati, quindi forniscono energia.
A proposito di calorie, per 100 g (fresco e crudo) assumiamo 200 calorie, tuttavia scendiamo a 120 se decidiamo di mangiarle bollite.
Mangiare troppe castagne può avere spiacevoli effetti collaterali come la formazione di aria nello stomaco (flatulenza) e gonfiore.
Un consiglio per il periodo freddo degli alimenti è quello di utilizzare, anche per la realizzazione di torte e biscotti, la farina di castagne , che ha un indice glicemico più basso nella farina di frumento 00 e un gusto naturalmente dolce che richiede una minore quantità di zucchero, qualità che la rende adatta a diabetici.
Puoi mangiare la castagna ma non esagerare.
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