Il congelamento è un ottimo modo per prolungare la vita delle castagne e averle sempre a disposizione per le tue ricette preferite. E non solo: congelare le castagne è anche un modo semplice e veloce per conservarne il gusto e le proprietà nutrizionali.
Ma come fare per congelare le castagne in modo ottimale? Niente di più facile! Basta seguire alcune semplici istruzioni e le tue castagne saranno pronte per essere conservate in freezer.
Una volta scongelate, saranno perfette per essere utilizzate in qualsiasi ricetta, dai dolci ai primi piatti, dai contorni alle zuppe. Insomma, il congelamento delle castagne è un trucco davvero utile per conservare questo delizioso frutto e avere sempre a disposizione tutto il suo gusto e i suoi benefici nutrizionali.
Se sei interessato a scoprire come fare, non perderti questo articolo!
Come congelare le castagne fresche
Ti stai chiedendo come congelare le castagne o anche se possono essere congelate? La risposta è sì, possono essere congelati, ma possono alterare il sapore.
Le seguenti informazioni possono aiutare a determinare se il congelamento è l’opzione giusta e come ottenere i migliori risultati.
Si consiglia di congelare, scongelare e preparare alcune castagne come test per determinare se il sapore è accettabile.
Ad alcune persone non dispiace il sapore delle castagne dopo che sono state congelate, ma ad altre sì.
Leggi anche: Quando si raccolgono le castagne.
Come congelare le castagne e preparazione al congelamento
Le castagne crude si conservano in frigorifero per circa un mese, ma possono essere congelate per una conservazione più lunga.
Non è necessaria una vera preparazione per congelare le castagne, a parte fare spazio nel congelatore e procurarsi un contenitore adatto al congelatore delle dimensioni appropriate per la conservazione.
Congelare le castagne crude
Le castagne possono essere congelate con o senza guscio, crude o cotte. Indipendentemente dalla forma, possono essere semplicemente riposti in un contenitore adatto al congelatore e conservati per due o tre mesi.
Si consiglia di farle prima bollire, sgusciarli e poi congelarli come mezzo di conservazione.
Questo metodo può salvare passaggi successivi se le castagne non verranno arrostite, ma verrà utilizzato in altre ricette che richiedono la rimozione dei gusci.
Le castagne possono essere congelate in sacchetti adatti al congelatore o in contenitori di vetro o plastica adatti al congelatore. Per aiutare a separare facilmente le castagne bollite e sgusciate dopo il congelamento, disporle su un vassoio, distanziandole tra loro, e congelarle per diverse ore.
Una volta congelato, togliere dalla teglia e poi riporre in un contenitore adatto al congelatore. Questo metodo è comunemente usato per congelare le bacche.
Leggi anche: Come conservare le castagne.
Usare le castagne congelate
Una volta scongelate, le castagne possono essere preparate e utilizzate allo stesso modo delle castagne non congelate. Le castagne possono essere bollite, cotte al microonde o arrostite (griglia, forno o fuoco aperto).
Le castagne surgelate possono essere aggiunte direttamente agli stufati dal congelatore, se prima sono state bollite e sgusciate.
Le castagne possono essere consumate al naturale dopo la tostatura o possono essere utilizzate in qualsiasi numero di ricette.
Si consiglia castagne con panna, caffè, vaniglia, cioccolato, noci, pere, mele e frutta secca per un abbinamento dal sapore dolce. Per qualcosa di più saporito si consiglia l’abbinamento con carni come vitello, maiale, agnello, selvaggina e pollame.
Le castagne sono così versatili che possono essere facilmente utilizzate in crostate, stufati, zuppe, piatti di carne, verdure e dolci. Sono ricchi di potassio e poveri di grassi, il che li rende un’ottima scelta nutrizionale.
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