Sei alla ricerca di un modo per conservare il rosmarino e averlo sempre a disposizione in cucina?
Allora l’essiccazione è proprio ciò che fa per te! Oltre ad essere una spezia aromatica dal sapore intenso e resinoso, il rosmarino è anche noto per le sue proprietà medicinali.
Ed essiccare il rosmarino è davvero semplice: basta staccare le foglie dai rametti, distenderle su una superficie piana e lasciarle seccare all’aria, lontano da fonti di luce e calore.
In poche ore avrai delle foglie di rosmarino essiccate e pronte per essere utilizzate in tanti modi diversi: in marinature, su carni e pesci, in salse e tanto altro ancora.
Non perdere l’occasione di scoprire quanto è facile essiccare il rosmarino e averlo sempre a portata di mano in cucina!
- Perché essiccare il rosmarino: i vantaggi di avere sempre a disposizione questa spezia aromatica
- Come essiccare il rosmarino: i metodi più semplici e veloci
- Come essiccare il rosmarino, passo dopo passo
- Come essiccare il rosmarino: Appendilo
- Come essiccare il rosmarino: Disidratazione
- Essiccare il rosmarino nel forno
Perché essiccare il rosmarino: i vantaggi di avere sempre a disposizione questa spezia aromatica
Se sei un amante del rosmarino, sai sicuramente quanto questa spezia aromatica sia versatile in cucina e quanto il suo aroma intenso e resinoso sappia donare un tocco in più a tante ricette diverse.
A volte può capitare di avere a disposizione soltanto delle foglie di rosmarino fresche e di non sapere come conservarle al meglio per poterle utilizzare successivamente. Ecco perché essiccare il rosmarino può essere una soluzione davvero perfetta: in questo modo potrai conservare le foglie di rosmarino per un lungo periodo di tempo, avendo sempre a disposizione questa spezia aromatica per le tue ricette.
Non è solo questo: essiccare il rosmarino presenta anche altri vantaggi interessanti. Ad esempio, l’essiccazione permette di concentrare il sapore delle foglie, rendendo il rosmarino essiccato ancora più intenso e gustoso. Inoltre, l’essiccazione consente di preservare le proprietà medicinali del rosmarino, rendendolo un vero e proprio “farmaco naturale” da avere sempre a portata di mano.
Per gli amanti di questa pianta, essiccare il rosmarino significa avere sempre a disposizione una spezia aromatica dal sapore intenso e dalle proprietà benefiche, perfetta per aromatizzare tante ricette diverse.
Come essiccare il rosmarino: i metodi più semplici e veloci
Se vuoi essiccare il rosmarino ma non sai da dove cominciare, non preoccuparti: è davvero facile! Esistono diversi metodi per essiccare le foglie di rosmarino, alcuni dei quali sono davvero semplici e veloci.
Qui i metodi più diffusi:
- Essiccazione all’aria: è il metodo più semplice e veloce per essiccare le foglie di rosmarino. Basta staccare le foglie dai rametti, distenderle su una superficie piana e lasciarle seccare all’aria, lontano da fonti di luce e calore. In un paio di giorni le foglie di rosmarino saranno ben essiccate e pronte per essere conservate.
- Essiccazione al forno: se hai fretta, puoi essiccare le foglie di rosmarino anche nel forno. Per farlo, basta distendere le foglie su una teglia rivestita con carta da forno e cuocerle a bassa temperatura (intorno ai 50-60°C) per circa 2-3 ore, finché non saranno completamente secche.
- Essiccazione al microonde: se hai davvero pochissimo tempo a disposizione, puoi essiccare le foglie di rosmarino anche nel microonde. Per farlo, basta distendere le foglie su un piatto coperto con carta da forno e cuocerle a potenza media per 1-2 minuti, finché non saranno secche.
Qualunque sia il metodo che sceglierai, l’importante è che le foglie di rosmarino siano ben essiccate: in questo modo potrai conservarle per un lungo periodo di tempo e utilizzarle per tante ricette diverse.
Come essiccare il rosmarino, passo dopo passo
Sono un fanatico delle erbe aromatiche, soprattutto da quando ho imparato ad essiccare il rosmarino.
Il fatto è che, mentre adoro infondere una bevanda con rametti di rosmarino, farcirli nella cavità di un pollo o friggerli in temperatura, è raro che io usi l’intero mazzo nella settimana, in quanto l‘erba aromatica dura se conservata nel frigorifero.
Certo, il rosmarino essiccato in barattolo si conserva più a lungo, ma il sapore può essere piuttosto blando in confronto: chissà per quanto tempo quei barattoli sono rimasti in giro nel negozio?
C’è solo un modo chiaro per uscire da questo dilemma: asciuga i tuoi bellissimi rametti di rosmarino fresco prima che diventino marroni e senza sapore.
Una volta essiccato il rosmarino, puoi usarlo per marinare il formaggio, aggiungerlo a miscele di spezie, metterlo in pasta frolla e fare una tisana – puoi, per la maggior parte, usarlo al posto del rosmarino fresco, riducendo la quantità di circa 2/3.
Ecco come essiccare il rosmarino in modo da avere sempre a portata di mano l’erba terrosa e aromatica.
Come essiccare il rosmarino: Appendilo
Sciacquate e asciugate delicatamente i rametti di rosmarino con carta assorbente. Legate i rametti alla base con dello spago da cucina o con un elastico.
Appendili in un’area ben ventilata per farli asciugare: puoi asciugare il fagotto in casa o all’aperto (sotto il portico, ad esempio), coprendolo con un sacchetto di carta ventilato per proteggere le erbe da polvere o parassiti.
Lasciali asciugare per circa 2 settimane, controllando regolarmente per assicurarti che non si ammuffito o non siano danneggiati dal sole, finché gli aghi non diventano fragili e iniziano a cadere.
Una volta essiccate, separare i rametti dai gambi duri e conservare le foglie in un contenitore ermetico.
Come essiccare il rosmarino: Disidratazione
Se possiedi un disidratatore, puoi disidratare il rosmarino in pochissimo tempo. Dopo aver sciacquato e asciugato i rametti, tagliarli in modo che si adattino ai vassoi dell’essiccatore e distribuirli uniformemente.
Inseriscili a una temperatura compresa tra 95 ° F e 115 ° F (o, se ti trovi in una zona molto umida, fino a 125 ° F), per 1-4 ore, controllando periodicamente fino a quando gli aghi fragili non cadono facilmente.
Una volta essiccate, separare i rametti dai gambi duri e conservare le foglie in un contenitore ermetico.
Essiccare il rosmarino nel forno
Se non hai un disidratatore e hai bisogno di quel, puoi cuocere i rametti di rosmarino sciacquati e asciugati a fuoco bassissimo per asciugarli.
Tagliare i rami in rametti da 5 cm (eliminando eventuali gambi legnosi e più spessi), stendere i rametti su una teglia foderata di pergamena e metterli in forno, alla temperatura più bassa possibile, per 2-4 ore, fino a quando completamente asciutto, quando gli aghi cadono facilmente dai rametti.
Una volta essiccate, separare i rametti dai gambi duri e conservare le foglie in un contenitore ermetico.
Ora che hai imparato come essiccare il rosmarino, puoi prenderti goderti la tua erba aromatica ogni volta che lo desideri.
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