L’inconfondibile aroma della menta è sicuramente tra i più invitanti che la natura ci offre, peccato che una volta raccolta o acquistata tenda a disperdersi piuttosto rapidamente. Per fortuna esistono alcuni accorgimenti mirati a preservare nel tempo la sua freschezza e fragranza.
Pianta prolifica e rustica, la menta riesce a crescere rigogliosa sia in giardino che in vaso, regalando foglioline aromatiche a volontà da sfruttare in cucina. Tuttavia, il suo caratteristico profumo tende ad attenuarsi una volta che le foglie sono staccate dalla pianta madre.
Conservare correttamente il raccolto permette di godere a lungo delle proprietà di questa erba, anche a distanza di tempo dalla raccolta stessa.
Scopriamo i metodi più efficaci proposti dai coltivatori, semplici da mettere in pratica ma particolarmente validi per mantenere intatto l’aroma della menta fresca appena colta.
Come conservare la menta in frigorifero
Il frigorifero si rivela uno dei metodi migliori per preservare a lungo il sapore della menta fresca. Vi sono tuttavia due tecniche che ne garantiscono l’efficacia: approfonditele prima di conservarla. Innanzitutto, è bene non staccare le foglie dai rametti , che si mantengono più a lungo.
Nella prima modalità, effettuare un taglio diagonale dei gambi e porli in un vasetto con acqua , facilitando così l’assorbimento idrico. Coprire quindi il contenitore con una pellicola trasparente e riporlo in frigo, cambiando l’acqua ogni 2-3 giorni.
In alternativa, si può appoggiare i rametti su tre strati di carta da cucina bagnata e strizzata, avvolgendo delicatamente senza stringere. L’umidità manterrà idratate le foglie, che andranno riposte in un recipiente ermetico o sacchetto.
Seguendo queste semplici indicazioni, la menta potrà conservarsi fresca e profumata per 2-3 settimane nel frigorifero, pronto all’uso quando necessario.
Come conservare le foglie di menta in freezer
Il freezer costituisce un’ottima alternativa al frigorifero per mantenere a lungo intatte le foglie di menta. Dopo averle lavate e asciugate, è possibile procedere in due modi differenti.
Nel primo caso, disponga le foglie una accanto all’altra su un vassoio e conducele in freezer. Una volta indurite, trasferitele nei sacchetti senza romperle e prelevarle all’occorrenza. In alternativa, munitevi di cubetti per il ghiaccio e adagiate in ogni scomparto 2-3 foglioline, ricoprendole di acqua e congelandole.
Potete poi lasciarle lì o inserirle in sacchetti, sia scongelando il cubetto che estraendo direttamente le foglie. In entrambi i metodi, il congelamento consente di mantenere intatto per mesi l’aroma fresco della menta, permettendone l’utilizzo nelle bevande o in cucina anche fuori stagione.
Basterà tirarla fuori dal freezer qualche ora prima e avrete una piacevole sorpresa.
Come conservare la menta a temperatura ambiente
La durata della conservazione della menta a temperatura ambiente dipende dalle condizioni ambientali e dallo stato di freschezza iniziale della menta stessa. In generale, la menta può essere conservata a temperatura ambiente per 2-3 giorni se conservata in un luogo fresco e asciutto, lontano da fonti di calore e umidità. Tuttavia, se la menta è già appassita o se le condizioni ambientali non sono ottimali, la sua durata potrebbe essere ridotta.
Come conservare la menta in frigorifero
Non sempre si dispone del frigo o freezer, ma è possibile conservare la menta anche senza ricorrere ai grandi elettrodomestici. Un modo semplice prevede di avvolgere le foglie in uno strato di carta da cucina umida , chiudendo il tutto in un sacchetto di plastica.
L’umidità manterrà idratate le foglie anche a temperatura ambiente, prolungandone la vita di 1-2 settimane. Ottima si rivela inoltre la tecnica dell’essiccazione, appendendo i rametti al buio e in un luogo fresco e ventilato, come una soffitta o garage.
Una volta private dell’acqua le foglie si conserveranno per mesi, pronte all’uso in cucina riducendole in polvere. Per chi dispone di spazio, il metodo più naturale consiste nell’inserire i rametti in barattoli di vetro e coprirli di zucchero semolato.
L’azione battericida dello zucchero manterrà la menta integra anche senza refrigerazione per oltre un anno. Con piccoli accorgimenti è dunque possibile godere del suo aroma fresco anche in assenza di grani elettrodomestici.
Come conservare la menta sott’olio
Una tecnica efficace per prolungare a lungo il sapore della menta è la conservazione sott’olio. Dopo aver lavato con cura le foglie senza schiacciarle, è necessario tagliarle e sminuzzarle finemente.
A questo punto, vanno inserite all’interno di barattoli di vetro sterilizzati e ricoperti di olio. L’olio scelto può essere quello extravergine d’oliva, ideale per esaltarne il gusto, ma anche di mais o riso sono ottime alternative.
Con questo metodo le foglie, privata dell’aria, possono mantenersi integre per diversi mesi , durante i quali potranno essere utilizzate per insaporire carni, pesce o verdure. L’olio ne conserverà inalterate le proprietà benefiche igienizzando il prodotto e impedendo la crescita di muffe o batteri.
Un sistema semplice e naturale per gustare la menta fresca anche nella stagione sbagliata!
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