Come conservare il pane

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conservare il pane
Niente è meglio del pane fresco quotidiano, ma cosa succede se vogliamo conservare il nostro pane per una settimana o anche un mese? Innanzitutto bisogna capire che un pane tipo baguette, che è meno denso, si conserva meno bene di un pane più spesso come una pagnotta. Ci sono anche due modi per conservare una pagnotta. Puoi conservarlo in una scatola per il pane o congelarlo.

Se volete conservare il buon pane più a lungo, metteteci ancora attenzione! Il sapore e il profumo di un pane fresco di qualità è insuperabile, ma spesso nelle nostre cucine arriva solo due volte a settimana.

Non stiamoci a lamentare però: con qualche piccolo accorgimento strategico il pane manterrà intatta la fragranza e la bontà, ve lo dice anche un fornaio.

Quando acquistate un pane artigianale dall’odore irresistibile, sappiate che in un contenitore adatto può durare qualche giorno, mentre dopo 3 giorni potrete comunque conservarlo (anche 2 settimane!) con alcuni trucchi ad hoc.

Amate fare colazione con panini al latte, pranzare con focaccia, filone toscano o montanaro? Nessun problema, ecco i consigli per prolungare la shelf life del vostro pane preferito!

Il segreto è nella scelta: optate per sacchetti di carta o contenitori di vetro, i materiali più adatti per preservare la fragranza e l’umidità. Evitate la plastica. Ungete il pane con un filo d’olio emettete le estremità, chiudete ermeticamente il sacchetto.

Il pane si mantiene morbido per 3-5 giorni. Per congelarlo ci si affida al freezer: tagliate il pane in fette e inserite in un sacchetto.

Altri trucchi per panini e focaccia: separateli subito dopo averli prodotti e congelateli. Quando servono toglieteli dal freezer: in 10 minuti avranno il croccume ideale al palato. Buon appetito!

Il contenitore più adatto per conservare il pane

Se appoggiate il pane in tavola e lo lasciate lì senza protezione, dopo poche ore lo ritroverete secco e duro come pietra. Il motivo? Il pane a contatto con l’aria si disidrata e si essicca rapidamente: l’umidità interna migrerà verso l’esterno, evaporando e modificando consistenza e sapore.
Al contrario, nel frigorifero assorbirà umidità e odori, diventando molle e sgradevole.

È fondamentale scegliere l’imballaggio ideale per conservare i prodotti da forno: ideali sono sacchetti di carta o materiali antimuffa. Evacuate l’ossigeno prima di sigillare ermeticamente: per una protezione extra, inserite il pane in un sacchetto alimentare di plastica.

La carta mantiene il giusto equilibrio di umidità, mentre la plastica limita l’evaporazione: in questo modo il pane resta fresco per 2-3 giorni.

Un vecchio trucco della nonna: usate un canovaccio di cotone naturale, non trattato chimicamente. Lavatelo, asciugatelo all’aria e avvolgete il pane: il cotone gestisce l’umidità interna, mantenendola al meglio quanto la carta o meglio.

Per conservare nel tempo pane, panini, focaccia seguite queste linee guida:

  • Scegliete imballaggi traspiranti come carta, cotone o materiali antimuffa.
  • Evacuate l’ossigeno prima di sigillare gli imballaggi.
  • Per una protezione extra, inserite gli imballaggi in sacchetti di plastica.
  • Il cartone e il cotone assorbono e cedono umidità gradualmente, mantenendo pane e panificati freschi più a lungo.
  • Conservate in un luogo fresco, lontano da fonti di calore o umidità.
  • Il pane congelato si conserva perfettamente: tagliatelo e congelatelo in sacchetti. Scongelatelo prima di consumare.

Applicando questi consigli, potrete gustare pane, panini e focaccia croccanti e fragranza come appena sfornati per diversi giorni! Buon appetito!

Dove conservare il pane

Una volta scelto l’imballaggio adatto, bisogna decidere dove collocare il pane per conservarlo al meglio. Questa scelta dipende da fattori quali temperatura, umidità ambientale e tempo di conservazione.

Se in cucina la temperatura è gradevole e l’umidità né troppo alta né bassa, potete riporre il pane imballato sul tavolo, lontano da fonti di calore. Starà bene per diversi giorni, soprattutto se di qualità.

Con riscaldamento in casa, l’ambiente tende ad essere secco: in tal caso, consigliamo di riporre il pane in un cassetto chiuso della dispensa, dove clima e umidità sono più stabili.

Molta umidità in casa e no deumidificatore? Meglio congelare il pane.

Riposizionando il pane, considerate:

  • Temperatura ambiente: se tiepida, tavolo o cassetto chiuso vanno bene. Ambiente freddo = freezer.
  • Umidità: se molta umidità, freezer. Medio-bassa = tavolo o cassetto.
  • Tempo di conservazione: più giorni, meglio tavolo o cassetto chiuso. Settimane = freezer.
  • Tavolo: se temperatura e umidità ideali. Rimane buono per 3-5 giorni.
  • Cassetto dispensa: ambiente più stabile. 5-7 giorni.
  • Freezer: si conserva mesi. Basta scongelare e consumare.

Seguendo questi accorgimenti, potrete gustare il vostro pane fresco e fragrante per più tempo. Vi consigliamo inoltre di controllare periodicamente le condizioni del pane, e di consumarlo entro i limiti consigliati per evitare sprechi e rischi igienici.

Come congelare il pane

Se acquistate spesso pane in grandi quantità, il freezer è l’opzione migliore per conservarlo a lungo, fragrante e fresco (fino a settimane). Non dimenticate però di:

  1. Riporlo in un sacchetto ben chiuso.
  2. Tagliarlo prima del congelamento: a fette (se grande) o panini a metà (per sandwich). Così potrete usare solo la quantità che vi serve, senza scongelare il resto.

Procedendo così, potrete prendere il pane all’ultimo minuto e servirlo dopo un veloce riscaldamento in padella o forno.

Se non l’avete tagliato, sappiate che dovrà scongelare a temperatura ambiente per ore prima di essere commestibile. Per accelerare e rendere il pane croccante, potete metterlo in forno caldo per minuti prima di servirlo.

Attenzione però: una volta scongelato, non ricongelatelo – danneggerebbe gusto e proprietà nutritive. Tagliare prima del congelamento evita di doverlo scongelare completamente prima dell’uso.

In sintesi, le regole per conservare al meglio il pane in freezer sono:

  1. Usalo velocemente dopo il congelamento oppure taglialo prima.
  2. Congela in un sacchetto ben chiuso.
  3. Non ricongelare il pane dopo lo scongelamento.
  4. Per scongelarlo e renderlo croccante, inforna per pochi minuti prima di servire.

Seguendo questi consigli, il vostro pane resterà più fragrante, gustoso e si conserverà più a lungo.

Come conservare il pane in frigorifero

Solitamente sconsigliamo di riporre pane fresco in frigo, perché esposto ad alta umidità tende a diventare molle e stantio. Se però il caldo in cucina rischia di seccarlo e non volete congelarlo, il frigo può andare – ma attenzione.

Il pane deve essere sempre ben chiuso in un contenitore per alimenti, come una doppia busta di carta-plastica, che lo protegga dagli odori e umidità degli altri cibi, non alterando consistenza e sapore.

Inoltre:

  • Collocatelo nella zona più calda del frigo, evitando le aree più umide.
  • Non tagliatelo prima, se possibile.
  • Consumatelo entro 2 giorni al massimo.

Rispettando questi accorgimenti, otterrete:

  • Pane più fresco possibile, non troppo molle o stantio.
  • Migliore conservazione di consistenza, croccantezza e gusto originale.
  • Minori sprechi, consumandolo entro i giorni consigliati.

In sintesi: il frigo può essere un’opzione per conservare pane fresco, purché si adottino le giuste precauzioni. Riporlo in un contenitore adatto, nella zona più calda possibile, senza tagliarlo e consumandolo velocemente. Se possibile, il freezer resta comunque la scelta migliore per conservare il pane più a lungo, mantenendone intatte fragranza e qualità.

E ricordate di comprare il giusto quantitativo di pane per le vostre esigenze, evitando gli sprechi.

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