Il timo è un’erba essenziale in cucina! È facile da coltivare, sia che si scelga di seminare che di trapiantare le giovani piante. Seguite il video dimostrativo della semina e della messa a dimora del timo.
Il timo, Thymus, è un sub-arbusto aromatico: l’intera pianta emana un odore forte e gradevole.
Pianta tappezzante, con foglie piccole, lineari, grigio-verdi, molto profumate. Da maggio a ottobre, i suoi fiori bianchi o rosa attirano le api.
Come coltivare il timo nell’orto e in vaso
Il timo ha molti usi in cucina. È perfetto in molti piatti a base di pollame, carne e pesce, ma anche in casseruole e stufati, è un ingrediente principale dei nostri piatti italiani.
Il timo è un’erba altamente ornamentale e colorata che merita il suo posto nel giardino, per non parlare dei suoi usi culinari. Il fogliame aromatico riempie il giardino di profumo in una giornata di sole. Molte sono piante rampicanti a bassa crescita perfette per la copertura del suolo. I fiori colorati non solo hanno un bell’aspetto, ma attireranno anche insetti utili.
Il timo ha bisogno di una posizione calda e soleggiata. Più sole riceve, più forti saranno i sapori. È abbastanza resistente alla siccità e necessita di un terreno ben drenato, preferibilmente alcalino. Crescerà bene in un terreno abbastanza povero, anche sassoso.
Poiché le piante moriranno in terreni eccessivamente umidi e se il tuo terreno è argilloso pesante e poco drenante, il timo è perfetto per la coltivazione in vaso.
Varietà di timo
Ci sono diverse specie e molte varietà tra cui scegliere. Di seguito sono riportati alcuni dei più popolari e comunemente disponibili:
- Thymus vulgaris: il timo comune è il più popolare per uso culinario. Foglie verdi e fiori color malva
- Thymus pulegioides ( T. citriodorus ): il timo limone ha grandi foglie profumate di limone e fiori rosa lilla
- Thymus pulegioides Archer’s Gold: timo limone con foglie dorate e fiori rosa
- Thymus Golden King: timo limone con foglie dai bordi dorati e fiori rosa lilla
- Timo Red Carpet: foglie verde scuro e fiori rosso magenta
- Thymus serpyllum Pink Chintz: fioritura precoce, fiori rosa salmone in primavera
- Thymus Silver Posie: Foglie variegate bianco-argentate e fiori rosa pallido
Come piantare il timo
Pianta piccole piante in terreno molto ben drenato, con aggiunta di compost e/o graniglia per migliorare il drenaggio.
Sebbene le piante siano abbastanza resistenti alla siccità una volta stabilite, hanno bisogno di annaffiare fino a quando non sono ben stabilite.
Aggiungi un pacciame di sabbia orticola o ghiaia intorno alle piante per evitare che l’umidità si depositi alla base della pianta.
Luoghi di impianto e tipi di giardino consigliati: Bordure e aiuole, patii, contenitori, giardini cittadini e cortili, cottage e giardini informali.
Come prendersi cura del timo
Il timo avrà raramente bisogno di annaffiature a parte durante periodi molto prolungati di siccità o siccità in estate. Assicurati che le piante in vaso non si secchino completamente.
Il timo non ama il terreno ricco, ma in primavera beneficerà di un’alimentazione leggera con un alimento vegetale ad alto contenuto di potassio.
Dai alle piante un mangime liquido durante l’estate per migliorare la crescita, il sapore e la fioritura.
Taglia le piante dopo la fioritura con cesoie o forbici per mantenerle compatte e favorire una crescita fresca e nuova.
Il timo è raramente disturbato da parassiti o malattie. La crescita morbida, promossa da terreni ricchi o dalla sovralimentazione con alimenti vegetali ad alto contenuto di azoto, può incoraggiare gli afidi.
Raccolta del timo
Il timo può essere raccolto tutto l’anno, ma il sapore è più forte durante l’estate.
Tagliare piccoli rametti con le forbici per un uso immediato secondo necessità. Fare attenzione a non rovinare la forma generale della pianta.
È meglio tagliare quantità maggiori per l’essiccazione o il congelamento prima che le piante fioriscano.
Stagione di fioritura | Primavera estate |
Stagione del fogliame | Primavera estate autunno |
Luce del sole | Pieno sole |
Tipo di terreno | Gessoso, argilloso, sabbioso |
PH del suolo | Neutro |
Umidità del suolo | Ben drenato |
Altezza massima | Fino a 30 cm a seconda della varietà |
Ultima diffusione | Fino a 60 cm a seconda della varietà |
Altezza massima | 3-4 anni |
Coltivazione del timo: Posizione, propagazione, irrigazione e potatura
Posizione: con il vero timo, la chiave del successo è proprio all’inizio. La posizione è la cosa più importante per coronare con successo la coltivazione del sottoarbusto sempreverde. La famiglia della menta mediterranea preferisce un terreno asciutto e ben drenato. Questo può essere anche molto roccioso e calcareo.
Nei terreni calcarei, tuttavia, non tutti i nutrienti sono liberamente disponibili per la pianta a causa dell’alto valore del pH. Il timo può portare rapidamente a sintomi di carenza di ferro. Quindi le foglie più giovani ingialliscono per prime, mentre le nervature fogliari rimangono vistosamente verdi.
Semplici metodi per abbassare un po’ il pH del terreno e rendere nuovamente disponibile il ferro sono, ad esempio, l’incorporazione di fondi di caffè o hummus a base di conifere.
Se è disponibile solo terreno argilloso, è meglio non coltivare il timo nel letto. Con un po’ di lavoro, tuttavia, si potrebbe anche preparare questi terreni pesanti e impregnati d’acqua per l’erba medicinale. Un’incorporazione profonda del compost ogni primavera e la semina di piante a radice profonda in autunno, adatte come sovescio, allenta la struttura del suolo a lungo termine.
Naturalmente è anche possibile una coltura di timo in una pentola. In questo caso, tuttavia, è importante garantire che il supporto scelto abbia un contenuto di sabbia di circa il 30%. Anche in questo caso, la permeabilità è la priorità assoluta.
Propagazione: Per il vero timo c’è la propagazione per semina da un lato e la propagazione per talea dall’altroin questione. Se la famiglia della menta deve essere propagata per talea, i primi giovani germogli possono essere rimossi e radicati in primavera.
Le talee dovrebbero inizialmente essere conservate in un ambiente ad alta umidità. Se l’aria è molto secca, più acqua dovrebbe essere assorbita dalle talee attraverso le radici che non sono ancora presenti. Una volta che si sono formate sufficienti radici, è importante svezzare la talea dalla zona di comfort ad alta umidità. Favorisce la formazione di agenti patogeni fungini sulle talee.
La propagazione del timo per semina si effettua meglio in un luogo riparato della casa. All’aperto, il seme molto fine può essere facilmente portato dal vento. Poiché il timo è anche un germinatore leggero, il seme non deve essere ricoperto da uno strato protettivo di substrato per garantire una germinazione ottimale.
All’interno, i semi possono essere sparsi già a marzo. A una temperatura di 15 °C, i semi di timo germineranno entro circa 15 giorni. A metà maggio, il timo può quindi essere piantato come pianta giovane con un vantaggio di crescita nell’area esterna ora al riparo dal gelo.
Irrigazione e concimazione: il vero timo è proprio la pianta giusta per chi è pigro nell’annaffiare e concimare. Anche la siccità prolungata non lo infastidisce. Nel frattempo, però, ha smesso di crescere. Sia la fertilizzazione in generale che l’apporto aggiuntivo di azoto in particolare dovrebbero essere molto limitati.
Se concimi troppo, il timo aumenterà rapidamente. La concimazione supplementare ogni sei-otto settimane è perfettamente sufficiente, anche in vaso. La fecondazione dovrebbe essere interrotta completamente da agosto. Questo rallenta la crescita e il tessuto giovane ha abbastanza tempo prima dell’inverno per maturare e sviluppare una resistenza invernale sufficiente.
Gelate: l’adoratore del sole mediterraneo non è completamente resistente al gelo. Pertanto, una copertura protettiva dovrebbe essere realizzata prima dell’inverno. Un’altra opzione è una posizione protettiva su un muro di casa o su una siepe. In questo modo il freddo invernale viene leggermente tamponato e il timo gode di temperature un po’ più miti rispetto al pieno campo.
Potatura: per evitare che il sottoarbusto diventi troppo legnoso, dovrebbe essere potato in primavera. Si consiglia di tagliare le piante nella parte legnosa. Ma attenzione: devi prestare attenzione al momento giusto. Il taglio va fatto prima dei nuovi germogli, ma non troppo presto se c’è ancora il rischio di gelate tardive croccanti. Quindi il gelo può penetrare nelle interfacce aperte e distruggere il tessuto.
Raccolto: Il timo può essere raccolto continuamente. I giovani germogli lunghi circa 10 cm vengono tagliati con le forbici. Se si attribuisce grande importanza a un aroma caratteristico, la raccolta dovrebbe essere completata prima della comparsa dei fiori (da giugno a ottobre).
Durante la fioritura, l’erba mette tutta la sua energia nello sviluppo dell’infiorescenza. Ciò è sostanzialmente a scapito dell’intensità dell’aroma caratteristico. La concentrazione di oli aromatici è più alta se raccolti al mattino. Ogni pianta ha logicamente un fabbisogno idrico maggiore con l’aumento delle temperature nel corso della giornata. Ciò garantisce che gli oli essenziali vengano diluiti nel tempo, che vengono escreti anche dall’aumentata respirazione della pianta.
Conservazione: ci sono opzioni per prolungare la durata di conservazione:
- Essiccazione: i germogli lunghi da 10 a 15 cm vengono tagliati, impacchettati e appesi a testa in giù. Una stanza buia e asciutta è l’ideale per questo in modo che gli oli essenziali vengano preservati il più possibile durante il processo di essiccazione.
- Congelamento: le foglioline vengono delicatamente strappate dai germogli di timo, quindi lavate via e ora sono pronte per il congelatore. Ora possono essere rimossi secondo necessità.
- Decapaggio: I germogli freschi o secchi possono essere marinati in olio o aceto e quindi conservati. Allo stesso tempo si produce olio o aceto con una nota speziata di timo. È importante che i germogli siano completamente circondati dal liquido. La muffa si forma quando viene a contatto con l’aria.
Come coltivare il timo in vaso
Il timo prospererà se coltivato in un vaso e non richiede ulteriori attenzioni. Durante l’estate, ogni quindici giorni saranno necessari mangimi liquidi organici come le alghe.
Il timo è un’ottima pianta da coltivare in giardino. Può essere utilizzato come tappezzante nel giardino delle erbe aromatiche, bordure erbacee, o anche come alternativa al prato. È un’ottima erba con cui cucinare, aggiungendo sapore a una varietà di piatti, in particolare di pesce. Inoltre, il timo è facile da coltivare.
Puoi coltivare il timo insieme al basilico.
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