Gli asparagi sono tra le verdure più apprezzate e versatili della primavera. Si possono cucinare in moltissimi modi diversi, per primi piatti, secondi, contorni o piatti unici. Esistono oltre 200 varietà di asparagi, che si differenziano per colore, forma e sapore. I più diffusi sono gli asparagi verdi, bianchi, selvatici e viola.
Gli asparagi sono una verdura salutare, ricca di sali minerali e proprietà depurative. Contengono poche calorie, quindi sono ottimi nelle diete ipocaloriche. Sono tipici della stagione primaverile e vanno consumati freschi appena raccolti.
Per apprezzarne al meglio il sapore delicato, è importante conservarli correttamente dopo l’acquisto e prima della cottura. Piccoli accorgimenti permettono di mantenere intatte le proprietà nutritive degli asparagi e gustarli come appena colti.
Come conservare gli asparagi a temperatura ambiente
Conservare gli asparagi a temperatura ambiente è il metodo più semplice, che permette di mantenerli freschi per 2-3 giorni al massimo. Bisogna selezionare asparagi dall’aspetto sano, senza ammaccature o parti molli.
Gli asparagi vanno riposti in una ciotola capiente o in un contenitore ermetico, avendo cura di tagliare circa 2 cm della parte finale del gambo, che tende a seccarsi più velocemente. La parte tagliata andrà scartata, mentre il resto dell’asparago si manterrà croccante.
È importante posizionare la ciotola degli asparagi lontano da fonti di calore e correnti d’aria. Meglio scegliere un ambiente fresco, come la dispensa. Gli asparagi vanno coperti con un canovaccio umido e pulito, per preservarne la croccantezza.
Ogni giorno, la parte finale tagliata va controllata e, se necessario, accorciata di 1-2 cm per eliminare eventuali parti deperite. In questo modo si possono conservare fino a 3 giorni dall’acquisto. Trascorso questo tempo, è meglio cucinarli immediatamente.
Conservare gli asparagi in frigorifero
Conservare gli asparagi in frigorifero è un ottimo metodo per mantenerli freschi e croccanti più a lungo. Dopo averli acquistati, è bene risciacquarli sotto l’acqua fredda e asciugarli delicatamente con un canovaccio pulito.
Vanno poi riposti in un sacchetto per alimenti dai micro-fori, che permette la traspirazione ed evita la formazione di condensa. Prima di inserirli nel sacchetto, è bene avvolgerli in un foglio di carta assorbente leggermente inumidita, che aiuterà a mantenere la giusta umidità interna.
Un altro accorgimento è quello di riporre gli asparagi nel ripiano più basso del frigorifero, il punto più freddo e umido. In questo modo si rallenta il processo di deperimento. Conservati in frigo in questo modo, gli asparagi si mantengono croccanti e saporiti anche per 4-5 giorni. Bisogna controllarli ogni tanto ed eventualmente accorciare le estremità se iniziano a seccare.
Per gustarli al meglio, è consigliabile tirarli fuori dal frigo almeno un’ora prima dell’utilizzo, in modo che riacquistino la giusta temperatura.
Come congelare gli asparagi per una lunga conservazione
Congelare gli asparagi è un ottimo metodo per conservare a lungo tutto il sapore e le proprietà di questa verdura di stagione. Dopo averli puliti e sciacquati, è importante sbollentarli per circa 40 secondi in acqua bollente salata. I gambi più grossi andranno cotti per 1 minuto.
Subito dopo la sbollentatura, è fondamentale interrompere la cottura immergendo gli asparagi in una ciotola colma di ghiaccio, per lo stesso tempo della sbollentatura. Questo processo blocca la cottura ed evita che si ammorbidiscano.
Prima della sbollentatura, è consigliabile tagliare gli asparagi a pezzetti o in lunghezza per agevolare la cottura uniforme di tutti i gambi. Dopo averli fatti raffreddare nel ghiaccio, è bene asciugarli per bene con un canovaccio e disporli distanziati su una teglia.
Vanno poi coperti con pellicola e messi nel congelatore per circa un’ora. In questo modo non si attaccano tra loro. Trascorso questo tempo, si possono raccogliere in un contenitore o sacchetto per il freezer. Congelati in questo modo, si possono gustare come appena raccolti anche dopo diversi mesi.
Come conservare gli asparagi cotti
Conservare gli asparagi già cotti è un ottimo sistema per gustarli anche quando sono fuori stagione. Dopo averli cucinati al vapore, lessati o al forno, è possibile conservarli sia in frigo che in freezer.
Gli asparagi cotti vanno fatti raffreddare completamente e poi riposti in contenitori ermetici. Se si vuole conservarli in frigorifero, è bene mantenerli sempre coperti e consumarli entro 2-3 giorni.
Per periodi più lunghi, gli asparagi cotti si possono congelare. Dopo averli fatti raffreddare, è consigliabile distribuirli in vaschette o sacchetti per alimenti, eliminando più aria possibile prima di sigillarli. In questo modo si evita il passaggio di umidità e aria che potrebbe far formare brina.
Gli asparagi cotti si possono congelare sia interi che tagliati, per utilizzarli poi direttamente in padella o nelle preparazioni che preferiamo. Congelati correttamente e mantenuti sempre a temperature costanti, si possono gustare come appena raccolti anche dopo diversi mesi.
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