Come conservare la pasta cotta

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pasta cotta
Se avete dimenticato della pasta avanzata durante la notte e non siete sicuri che sia ancora sicura da mangiare, siete nel posto giusto. I passaggi che seguono possono aiutarvi a determinare se la pasta cotta è ancora buona. Le fasi descritte in questo articolo non solo vi aiuteranno a determinare se la vostra pasta è ancora gustosa e commestibile, ma vi aiuteranno anche a evitare di ammalarvi a causa di alimenti non sicuri per la vostra salute.

Vi è mai capitato di cucinare una deliziosa partita di pasta ma di non essere sicuri di come conservarla? La buona notizia è che conservare la pasta cotta è molto più facile di quanto si possa pensare.

Per cominciare, assicuratevi di raffreddare rapidamente la pasta cotta facendola passare sotto l’acqua fredda. Quindi, trasferite la pasta in un contenitore ermetico e conservatela in frigorifero.

È meglio consumare la pasta entro pochi giorni, anche se è possibile prolungarne la durata aggiungendo un cucchiaio di olio d’oliva. Questo aiuta a evitare che la pasta si attacchi e a mantenerla fresca e deliziosa.

Potete anche congelare la pasta cotta se volete gustarla in un secondo momento. Per farlo, mettete la pasta in un contenitore ermetico e conservatela nel congelatore. Quando si è pronti a consumarla, basta scongelarla in frigorifero per una notte e riscaldarla nel microonde o sul fornello.

Continuando la lettura entreremo nel dettaglio di come conservare la pasta cotta in frigorifero, nel congelatore, e come conservare un piatto di pasta cotta al sugo.

Come conservare la pasta cotta nel frigorifero e come congelarla

Se hai cucinato troppa pasta e stai cercando di capire come conservare la pasta cotta per mangiarla in un altro giorno, qui puoi trovare la risposta alla tua domanda. Sapevi che se conservati correttamente, alcuni tipi di pasta possono rimanere freschi fino a un anno? Che sia secca, ripiena o avanzata, impara a conservare la pasta per mantenerla fresca più a lungo.

Per fortuna, esistono diversi metodi per conservare la pasta cotta da incorporare nei piatti in un secondo momento. Puoi farlo con qualsiasi tipo di pasta, dagli spaghetti alle penne alle piccole conchiglie; Le lasagne e le grosse conchiglie ripiene si possono conservare, ma non vanno bene come i tipi di pasta corta. Refrigerare e congelare la pasta cotta, o anche la pasta al sugo, rende un gioco da ragazzi preparare una cena veloce nel fine settimana.

Conservare la pasta cotta in frigorifero

Uno dei fattori più importanti per conservare la pasta cotta avanzata è impacchettarla subito dopo averla preparata. La pasta cotta non dovrebbe riposare per più di due ore per evitare che vada a male prima del tempo. Per conservare correttamente la pasta cotta appena preparata, quello tutto di cui hai bisogno è un contenitore con un coperchio aderente, o una busta con cerniera e un po’ di olio o burro.

Mettere la pasta avanzata nel contenitore o nel sacchetto e condire con un filo d’olio d’oliva, oppure, mescolare con una piccola quantità di burro, mescolando bene per assicurarsi che la pasta non si attacchi e sia leggermente condita. Il tipo di olio dipende da te (noi consigliamo l’olio extravergine di oliva).

Usa l’olio d’oliva se sai che completerà il piatto che preparerai; se non sei sicuro di cosa userai per la pasta, un olio più neutro come la colza è una buona scelta. Sia che usi olio o burro, un cucchiaino o due (a seconda della quantità di pasta) dovrebbero riuscire a mantenere la pasta cotta a lungo. L’obiettivo è quello di evitare che la pasta si attacchi. (Se stai conservando la pasta fatta in casa appena cotta, condisci con un po’ di farina.)

Se la pasta è ancora calda, assicurati che sia completamente fredda prima di chiudere il contenitore. È fondamentale che il contenitore o la busta siano sigillati molto bene perché quando esposti all’aria, l’umidità nella pasta cotta crea l’ambiente perfetto per la crescita di batteri e muffe (Qui trovi una spiegazione sul batterio della pasta). Se usi una busta, fai uscire quanta più aria possibile prima di sigillare.

La pasta cotta dovrebbe durare dai tre ai cinque giorni conservata in frigorifero. Dopodiché perderà il suo sapore e aumenterà il rischio di muffe.

Come congelare la pasta cotta

Se hai bisogno di conservare la pasta per un periodo di tempo più lungo, puoi mettere la pasta cotta al naturale nel congelatore.

I sacchetti per congelatore funzionano bene con questo metodo, poiché il loro materiale sottile è migliore delle pareti più spesse dei contenitori per lo stoccaggio. Simile al metodo di refrigerazione, è necessario condire la pasta con un po’ di olio o burro, e rimuovere l’aria dalla busta prima di sigillarla.

La pasta surgelata può durare circa tre mesi, ma per una freschezza ottimale, ti consigliamo di mangiarla entro due mesi.

Gli alimenti ad alto contenuto di acqua come la pasta, possono bruciare da congelamento se lasciati troppo a lungo. È meglio scongelare la pasta in frigorifero, il che richiederà alcune ore.

Pasta cotta senza condimento in sacchetti sigillati, pronta per il congelamento.

Come conservare la pasta cotta al sugo

Puoi scegliere di conservare il sugo di pomodori separatamente dalla pasta cotta o mescolarli insieme prima di riporlo in frigorifero o in congelatore. Il vantaggio di conservarli separatamente è che hai più flessibilità in seguito, e puoi usare la pasta per un altro piatto. Inoltre, poiché la pasta rimane nel sugo, può diventare molle nell’arco di pochi giorni.

Se pensi che utilizzerai la pasta tra un giorno o due, la passata di pomodoro e la pasta mescolate insieme, consentono ai sapori di penetrare nella pasta e possono rendere un piatto più delizioso. Conservare in un contenitore o in un sacchetto ermeticamente sigillato con quanta più aria possibile.

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