Il latte condensato è un ingrediente molto versatile e goloso, ampiamente utilizzato in pasticceria e in molte ricette dolci e salate. Si tratta di latte intero addizionato di zucchero, sottoposto a cottura fino a far evaporare gran parte dell’acqua in esso contenuta. Il risultato è un prodotto denso e cremoso, dal caratteristico colore caramello e dal sapore dolce e aromatico.
In questo articolo ti spiegherò nel dettaglio cos’è il latte condensato, come viene prodotto, i suoi molteplici usi in cucina e le sue proprietà nutrizionali. Scopriremo anche come prepararlo facilmente in casa e quali sono gli abbinamenti più golosi con questo ingrediente speciale. Pronti a conoscere tutti i segreti del latte condensato? Iniziamo!
- Cos'è il latte condensato
- Come si produce il latte condensato
- Usi culinari del latte condensato
- Latte condensato nelle ricette dolci e salate
- Conservazione del latte condensato
- Differenza tra latte condensato e latte evaporato
- Proprietà e valori nutrizionali
- Latte condensato fatto in casa
- Latte condensato nella cucina italiana e internazionale
- Abbinamenti golosi con il latte condensato
Cos’è il latte condensato
Il latte condensato è un prodotto a base di latte vaccino intero e zucchero che viene sottoposto a un particolare procedimento di cottura fino a far evaporare una gran parte dell’acqua contenuta naturalmente nel latte. Si ottiene così un prodotto molto denso e cremoso, dal tipico colore caramello tendente al marrone e dal sapore molto dolce. La quantità di zucchero aggiunta è pari a quasi la metà del peso del latte iniziale.
Grazie a questo procedimento di evaporazione, il latte condensato può essere conservato a lungo senza andare incontro a deterioramento. Una volta aperta la confezione va però consumato entro pochi giorni. Il latte condensato si presenta come una crema liscia e omogenea dalla consistenza vellutata. È un ingrediente molto versatile in cucina, ideale per la preparazione di dolci, dessert e creme.
Come si produce il latte condensato
Il latte condensato viene prodotto partendo da latte fresco Vaccino intero, a cui viene aggiunto fino al 45% di saccarosio in polvere. Il composto viene poi riscaldato a temperature comprese tra i 60°C e gli 85°C per un periodo che può arrivare fino a diverse ore, a seconda del grado di concentrazione che si vuole ottenere.
Durante la cottura si ha l’evaporazione di una buona parte dell’acqua contenuta nel latte, che riduce il volume totale fino a 1/3 o 1/2 del latte iniziale. Il continuo mescolamento fa sì che latte e zucchero si amalgamino in modo omogeneo. Il prodotto viene poi omogeneizzato, raffreddato e confezionato. Può contenere additivi come stabilizzanti e conservanti.
Il latte condensato ha una shelf life piuttosto lunga prima dell’apertura, che può arrivare anche a 3 anni. Una volta aperto, va invece conservato in frigorifero e consumato nel giro di pochi giorni.
Usi culinari del latte condensato
In cucina il latte condensato si presta a moltissimi usi sia nella preparazione di ricette dolci che salate. Nella pasticceria e nelle creme dessert è indispensabile per ottenere la giusta cremosità e vellutatezza. Si usa per fare deliziosi dolci al cucchiaio come il bonet, il latte alla portoghese, la panna cotta e il dolce al latte.
È ottimo nelle farciture di torte e crostate, abbinato a frutta fresca o secca, e per guarnizioni golose come la glassa al latte condensato. Irresistibile su pancake, waffle e french toast. Si usa anche per preparazioni al cucchiaio come budini, creme e dessert freddi.
Insalate di frutta, macedonie e frullati diventano più golosi con l’aggiunta di latte condensato. In ricette salate esalta il sapore di salse, condimenti e marinate, ed è perfetto per caramellare.
Latte condensato nelle ricette dolci e salate
Il latte condensato si presta alla preparazione di numerose ricette sia dolci che salate. Tra i dolci più famosi ci sono senza dubbio la torta tres leches, il gelato al latte condensato e la torta di ricotta e pere, morbidissima e delicata. Ottimo nella farcitura di rollò, cannoncini e brioche per colazione.
Si usa nelle basi per cheesecake dal sapore davvero speciale e nelle creme al latte come il latte alla portoghese. Irresistibile nella salsa caramello da servire su pancake e waffle. Tra i dolci al cucchiaio, il bonet con latte condensato è un grande classico.
Per ricette salate, il latte condensato dà il meglio di sé in salse e condimenti come la salsa bbq, nelle marinate per carne e pesce alla griglia e per caramellare le verdure al forno. Provatelo nel pollo al latte condensato per un secondo gustoso e avvolgente!
Conservazione del latte condensato
Il latte condensato, grazie all’elevato contenuto di zucchero, prima dell’apertura si conserva molto bene per lunghi periodi. Le confezioni integre possono essere tenute a temperatura ambiente anche per 2-3 anni. Una volta aperto, è importante conservare il latte condensato in frigorifero, ben chiuso e per un periodo massimo di 7-10 giorni.
Il contatto prolungato con l’ossigeno altera infatti le proprietà del prodotto, che può ossidarsi e assumere un sapore troppo dolce. Meglio quindi acquistare confezioni monodose se si utilizza il latte condensato di rado.
Per congelare il latte condensato, meglio dividerlo in porzioni nel caso si utilizzi un barattolo grande. Il freddo intenso del congelatore ne altera però la consistenza cremosa. Scongelato, il latte condensato risulterà più liquido.
Conservazione
abbiamo un articolo ben dettagliato inerente la conservazione e il congelamento che puoi leggere qui: https://comeconservare.it/come-conservare-il-latte-condensato/
Differenza tra latte condensato e latte evaporato
Spesso si tende a confondere questi due prodotti molto simili tra loro ma in realtà diversi. Entrambi derivano dalla cottura del latte fino a far evaporare parte dell’acqua, ma il latte evaporato non contiene zucchero, mentre il latte condensato ha un elevato contenuto di saccarosio.
Il latte evaporato ha quindi un sapore decisamente più lattiginoso ed è meno dolce. In compenso ha meno calorie del latte condensato. In cucina il latte evaporato si usa soprattutto per la realizzazione di salse delicate come quella besciamella. Il latte condensato è invece insostituibile per i dolci.
Proprietà e valori nutrizionali
Il latte condensato è un alimento abbastanza calorico. 100 g di prodotto apportano circa 316 kcal. I nutrienti principali sono i carboidrati, che costituiscono quasi il 60% e sono per la maggior parte zuccheri semplici addizionati sotto forma di saccarosio.
Presenta anche un discreto contenuto proteico, pari a circa 8,9 g per 100 g. Sono presenti calcio, fosforo e vitaminer del gruppo B. Ha un elevato contenuto di grassi, quasi interamente saturi, pari a 8,6 g per 100 g.
Va quindi consumato con moderazione nell’ambito di una dieta bilanciata e uno stile di vita sano. Il suo sapore dolce e aromatico lo rende però un ingrediente molto goloso
Latte condensato fatto in casa
Preparare il latte condensato in casa è semplice e permette di ottenere un prodotto genuino senza additivi. Gli ingredienti necessari sono: 500 ml di latte intero, 350 g di zucchero, 30 g di amido di mais o fecola di patate come addensante naturale.
Il procedimento prevede di mescolare lo zucchero con l’amido e aggiungerli al latte freddo in un pentolino. Portare quindi il composto a ebollizione mescolando di continuo. Cuocere per circa 20-25 minuti fino ad ottenere la consistenza desiderata.
Lasciar intiepidire e versare il latte condensato fatto in casa ancora caldo in vasetti sterilizzati. Chiudere e conservare in frigorifero per 2 settimane al massimo. Otterrete un prodotto genuino da utilizzare in cucina!
Latte condensato nella cucina italiana e internazionale
In Italia il latte condensato è ampiamente usato nelle preparazioni di pasticceria, come la torta di ricotta e pere, il bonet piemontese e il latte in porfido. All’estero è molto diffuso nelle cucine sudamericane e caraibiche.
La tres leches è un celebre dolce messicano a base di latte condensato, latte evaoporato e latte intero. In Brasile è la base della brigaderio, irresistibili palline di cioccolato e latte condensato.
Nella cucina vietnamita e thailandese è usato per dolcificare tè freddi e bevande come il caffè con latte condensato. Compare anche in molti dolci mediorientali come il kunefe. Insomma, è un ingrediente internazionale amatissimo!
Abbinamenti golosi con il latte condensato
Il sapore dolce e aromatico del latte condensato si presta a essere abbinato con tanti ingredienti succulenti. Provatelo con fette di pane raffermo per ottenere un’irresistibile French toast al latte condensato da gustare a colazione.
Ottimo con la ricotta fresca per farcire cannoli e brioche. Con il cacao amaro realizza una crema spalmabile homemede; con il philadelphia una mousse al latte condensato.
Abbinatelo a frutta fresca come pesche, albicocche e banana a fette per un dessert estivo. Provate ad aggiungerlo ad un pancake al cioccolato o nell’impasto di una torta caprese. Infine, caramellate con il latte condensato le mele al forno!
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