Con l’arrivo della stagione estiva e il conseguente aumento delle temperature, il corpo umano è maggiormente soggetto al rischio di disidratazione. Ciò è dovuto al fatto che l’acqua costituisce almeno due terzi del peso corporeo di una persona. Per questo motivo, bere quantità adeguate di acqua per mantenersi idratati è fondamentale per la salute e il benessere dell’individuo.
Anche una piccola diminuzione della quantità totale di liquidi presenti nell’organismo può causare crampi muscolari, mal di testa e sensazione di affaticamento. Un’idratazione corretta, al contrario, aiuta a fornire nutrienti alle cellule del corpo, a eliminare le scorie metaboliche attraverso i reni e l’intestino e a garantire una digestione ottimale.
In sintesi, con l’aumento delle temperature tipico dell’estate, è importante che ciascuno presti attenzione al proprio fabbisogno idrico quotidiano, bevendo con regolarità nell’arco della giornata per evitare i fastidiosi sintomi legati alla disidratazione.
Bere acqua è la scelta migliore
Circa il 75 percento dell’apporto idrico giornaliero di una persona dovrebbe provenire dall’acqua da bere, mentre il restante 25 percento può derivare dagli alimenti o da altre bevande non zuccherate. Ottime fonti di liquidi sono: frutta e verdura fresca ad alto contenuto d’acqua come cetrioli, anguria; succhi di frutta al 100 percento senza zuccheri aggiunti; latte e derivati; tisane alle erbe non zuccherate; acqua di cocco.
La caffeina è un diuretico quindi è bene consumare caffè e altre bevande contenenti caffeina con moderazione per evitare la disidratazione. Bisognerebbe evitare bevande zuccherate come limonate, bibite gassate e tè dolcificati che possono favorire l’insorgenza di patologie. Le bevande sportive andrebbero consumate solo in caso di attività fisica intensa e prolungata della durata di un’ora o più.
In conclusione, per mantenere un buon stato di idratazione è importante assumere almeno 1,5-2 litri di acqua al giorno scegliendo con cura anche gli altri alimenti liquidi nella dieta.
Quanta acqua bere
La quantità di acqua necessaria quotidianamente a una persona per rimanere idratata può variare in base a fattori come l’età, il peso corporeo e il livello di attività fisica. Tuttavia, esistono alcune linee guida generali che possono aiutare a stabilire il proprio fabbisogno idrico: ad esempio, è consigliabile bere circa 2 litri di acqua al giorno oppure assumere una quantità di liquido pari alla metà del proprio peso corporeo.
Un altro modo è osservare il colore delle urine, che dovrebbe mantenersi di un giallo chiaro per indicare un’idratazione ottimale. Infine, dopo aver svolto attività fisica intensa, è bene pesarsi prima e dopo l’esercizio fisico e bere 0,5-0,75 litri di acqua per ogni 0,5 kg di peso perso attraverso la sudorazione, in modo da reintegrare prontamente i liquidi. In sintesi, osservando questi consigli è possibile valutare più facilmente il proprio fabbisogno idrico giornaliero.
Suggerimenti per aiutarti a rimanere idratato
Per rimanere ben idratati durante il giorno, ci sono alcuni consigli pratici che si possono seguire. Innanzitutto, è bene portare sempre con sé una bottiglia d’acqua riutilizzabile, magari riempiendola parzialmente e mettendola in freezer di sera per avere l’acqua fresca l’indomani. In secondo luogo, può essere utile porsi degli obiettivi specifici per l’assunzione di liquidi nell’arco della giornata: ad esempio, bere mezzo litro d’acqua prima di fare colazione, un altro mezzo litro prima di pranzare e altrettanto prima di cenare.
Un altro suggerimento è quello di impostare un promemoria sul proprio smartphone o di utilizzare un’app apposita che aiuti a tenere traccia della quantità di acqua bevuta quotidianamente. Per rendere l’acqua più gradevole, si può aggiungere un po’ di succo di frutta 100% frutta o gassare leggermente l’acqua.
Infine, si può aromatizzare l’acqua in bottiglia con fettine di agrumi, frutta congelata, verdure fresche o erbe aromatiche. Questi piccoli accorgimenti possono motivare a bere di più.
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