Come conservare il miele

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Prima di descrivere la guida su come conservare il miele, è giusto chiedersi cos’è il miele? Le api producono il miele raccogliendo il nettare liquido dai fiori. Il nettare accumulato si trova nel secondo stomaco delle api, o “coltura”, dove si mescola con enzimi che ne modificano la composizione chimica.

Le api rigurgitano questo nettare allo stato liquido da un’ape all’altra, finché non lo aggiungono al favo. Una volta che il nettare digerito si trova all’interno dei favi, le api sbattono le ali per asciugarlo e sigillarlo: così facendo, formano una sostanza chiamata cera d’api.

Un alveare, un nido o un apiario dell’apicoltore possono ospitare centinaia di migliaia di celle di cera d’api che conservano il miele della colonia a lungo termine. Tuttavia, anche gli esseri umani raccolgono il miele per il consumo. Il miele puro è un dolcificante popolare e un rimedio naturale fin dai primi tempi dell’impero greco ed egiziano.

Tipi di miele (Varietà)

La maggior parte dei nomi dei mieli deriva dal tipo di polline che domina l’area in cui i produttori raccolgono il miele. Tuttavia, tutte le forme di miele chiaro e scuro rientrano in tre categorie principali:

  1. Miele in crema: Il miele grezzo si cristallizza quando il fruttosio e il glucosio si legano al polline, quindi i produttori trattano il miele in crema con conservanti per eliminare la possibilità di questa cristallizzazione o granulazione. Mentre il miele grezzo ha un aspetto dorato e opaco, quello in crema appare lattiginoso e denso.
  2. Miele liquido: Lo sciroppo di miele o miele liquido è simile al miele nella sua forma originale prima che le api lo sigillino nei loro favi. A differenza della maggior parte delle forme di miele denso e appiccicoso, il miele liquido ha un aspetto luminoso e chiaro, con poca o nessuna viscosità.
  3. Miele grezzo: Le versioni filtrate e non filtrate del miele grezzo sono spesso disponibili nei mercati agricoli locali o nei negozi di alimenti naturali. Poiché i produttori raccolgono il miele grezzo attraverso un processo naturale, questa forma conserva le proprietà più organiche.

Come conservare il miele: La guida

Considerate questi consigli per aumentare la durata di conservazione del vostro vasetto di miele:

  1. Mettete il miele in un contenitore ermetico. Il modo migliore per proteggere il miele da contaminazioni esterne è trasferire il miele acquistato in negozio dal contenitore originale del venditore a un barattolo di vetro con coperchio o a un contenitore ermetico. È possibile utilizzare contenitori di plastica o barattoli di vetro, purché abbiano una chiusura ermetica che mantenga il contenuto di umidità del miele all’interno del contenitore.
  2. Conservate il miele a temperatura ambiente per conservarne il sapore. Se volete mantenere il sapore ricco del miele ed evitare che si rovini, conservatelo in un luogo buio, come un mobile della cucina, dove non debba sopportare il calore estremo o la luce diretta del sole.
  3. Provate a congelare il miele per evitare i cristalli. Se conservate il miele in frigorifero, potreste notare che alcune temperature più basse, al di sotto dei 10 gradi C, possono portare alla cristallizzazione. Sebbene il miele cristallizzato non sia un segno di deterioramento o fermentazione, alcune persone non amano la granulazione incoerente e la consistenza croccante. Si può scegliere di congelare il miele invece di refrigerarlo: le temperature del congelatore sono troppo fredde per consentire la formazione di cristalli.
  4. Usate acqua calda per scongelare il miele congelato. Se scegliete di conservare il miele grezzo nel congelatore, immergete sempre il contenitore di vetro in acqua tiepida anziché in acqua calda per scongelarlo. In caso contrario, il brusco cambiamento di temperatura potrebbe causare una rapida espansione del vetro, che potrebbe incrinarsi o rompersi e rendere il miele inutilizzabile.

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