Dieta a basso contenuto di nichel

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L'allergia al nichel è una risposta immunitaria avversa del corpo al contatto con il metallo presente in gioielli, accessori e altri oggetti. Può causare eruzioni cutanee, prurito e in alcuni casi condizioni più gravi come eczema e dermatite. La sensibilità al nichel può essere permanente e la diagnosi si effettua attraverso test specifici.

L’allergia al nichel è una condizione molto comune che può essere influenzata dalla presenza di questo metallo negli alimenti. Spesso, le persone si rendono conto di essere allergiche al nichel quando sviluppano un’eruzione cutanea pruriginosa dopo il contatto con gioielli, accessori o oggetti per la casa che contengono questo metallo.

In alcuni casi, l’allergia può causare problemi più gravi come eczema o dermatite, quindi è importante ridurre al minimo l’esposizione al nichel, incluso l’evitamento di certi alimenti.

Per saperne di più sull’allergia al nichel e scoprire quali alimenti sono ricchi o poveri di questo metallo, continua a leggere.

Cos’è un’allergia alimentare al nichel?

Quando il nostro corpo viene a contatto con il nichel presente in determinati prodotti, può scatenarsi un’allergia al nichel, una reazione immunitaria avversa. Il sistema immunitario riconosce il nichel come una minaccia e produce sostanze chimiche per combatterlo, provocando una reazione allergica.

I primi segni di un’allergia al nichel includono un’eruzione cutanea pruriginosa nella zona che è stata direttamente a contatto con il metallo, ad esempio intorno alle orecchie se si indossano orecchini contenenti nichel o sulla pancia dopo aver utilizzato una fibbia della cintura fatta di questo materiale. Una volta che una persona ha avuto una reazione avversa al nichel, diventa sensibilizzata all’elemento e questa sensibilità può persistere per tutta la vita. Si stima che tra il 4% e il 13% della popolazione in diversi paesi sia sensibile al nichel.

Il nichel è presente nel terreno e si trova nella maggior parte degli alimenti che consumiamo. Se una persona sensibile al nichel assume quantità sufficienti di questo metallo attraverso la dieta, può sviluppare dermatiti e problemi cutanei.

Cosa causa l’allergia al nichel?

Un’allergia al nichel può manifestarsi immediatamente dopo la prima esposizione al metallo o può verificarsi dopo un’esposizione ripetuta e prolungata nel tempo. I parrucchieri sono particolarmente suscettibili a sviluppare un’allergia al nichel a causa della presenza comune del metallo nelle forbici.

Quando entriamo in contatto con il nichel, le particelle del metallo possono penetrare nella pelle e stimolare le cellule T del sistema immunitario. Con una continua esposizione all’allergene, le cellule T si moltiplicano e scatenano una reazione cutanea. Non è ancora nota la causa esatta di questa risposta errata del sistema immunitario, anche se l’allergia al nichel può essere una condizione ereditaria. Attualmente non esiste un modo noto per prevenire l’allergia al nichel.

Sintomi di allergia al nichel

I sintomi comuni di un’allergia al nichel includono eruzioni cutanee o protuberanze nella zona che è stata a contatto con il metallo. Rossore, formazione di chiazze secche sulla pelle simili a una scottatura e prurito sono altri segni possibili. In alcuni casi, la reazione può diffondersi ad altre aree del corpo, causando una condizione conosciuta come dermatite da nichel, o può provocare eczema sulle mani. In situazioni più gravi, possono comparire vesciche dolorose.

Come fare per scoprire se si è allergici al nichel? Di solito, l’allergia al nichel può essere diagnosticata mediante un test con cerotti. Al momento, non esiste una cura definitiva, ma un medico può prescrivere creme e unguenti per alleviare l’irritazione della pelle colpita. Oltre a trattare i sintomi, l’unico modo per gestire l’allergia è evitare il contatto con il nichel e, in alcuni casi, seguire una dieta a basso contenuto di nichel.

Cibi ricchi di nichel da evitare

Il nichel, un elemento presente nel suolo e nell’acqua di mare, si trova in tracce in quasi tutti gli alimenti naturali. La quantità di nichel presente dipende dalla regione in cui il cibo viene coltivato. In altre parole, i livelli di nichel nel terreno influenzano il contenuto di nichel di cereali e verdure specifici.

Tuttavia, ci sono alcuni alimenti che sono tipicamente ricchi di nichel. Questi includono grano integrale, prodotti integrali, segale, avena, miglio, grano saraceno, cacao, cioccolato, tè, gelatina, lievito in polvere, prodotti a base di soia, semi di soia, fagioli rossi, arachidi, legumi come piselli, lenticchie e ceci, verdure a foglia verde scuro, frutta secca, cibi in scatola, liquirizia forte e alcuni integratori vitaminici.

Altri alimenti che possono contenere quantità significative di nichel includono caffè, birra, vino rosso, sgombro, tonno, aringhe, crostacei, semi di girasole, semi di lino, nocciole, marzapane, noci, pomodori, cipolla e carota crude.

Alimenti a basso contenuto di nichel

Per ridurre l’assunzione di nichel e minimizzare il rischio di reazioni immunitarie, è importante selezionare attentamente gli alimenti con una concentrazione relativamente bassa di nichel. Studi hanno dimostrato i benefici di una dieta a basso contenuto di nichel nella gestione dell’eczema e della dermatite da nichel.

Gli alimenti a basso contenuto di nichel includono carne, pollame, pesce bianco, uova, latte e latticini in generale. È consigliabile consumare cereali come grano e riso nella forma raffinata anziché integrale. Tra le verdure, patate e cavoli presentano una bassa presenza di nichel, mentre banane, mele e agrumi sono le migliori scelte di frutta per evitare elevati livelli di nichel.

Alimenti senza nichel

Il nichel è un metallo traccia che si trova praticamente ovunque, il che significa che è presente in quasi tutti gli alimenti che consumiamo e non può essere completamente eliminato dalla nostra dieta. Tuttavia, è possibile cercare cibi con un basso contenuto di nichel e seguire una dieta equilibrata e salutare per gestire l’esposizione a questo metallo.

Suggerimenti per mantenersi in salute con una dieta a basso contenuto di nichel

Per ridurre l’assunzione di nichel, è consigliabile evitare alimenti come cacao, cioccolato, semi di soia, farina d’avena, noci e legumi. Inoltre, è importante evitare bevande e integratori vitaminici che contengono nichel e limitare il consumo di cibi in scatola.

È consigliabile bere tè e caffè con moderazione per gestire l’esposizione al nichel. Seguendo queste precauzioni, è possibile ridurre l’assunzione di nichel e mantenere una dieta più bilanciata.

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