Come conservare lo zenzero in modo perfetto: tutti i metodi più efficaci

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zenzero
Lo zenzero si presta a diverse modalità di conservazione. In frigo chiuso in sacchetti, dura a lungo. Congelato in cubetti è sempre pronto per tisane e ricette. Essiccato diventa una spezia da usare tutto l'anno. Immergendolo nella vodka non perde proprietà ed aroma. Grattugiato va riposto in contenitori ed usato in tempi brevi. Con piccoli accorgimenti, lo zenzero si potrà gustare fresco e aromatico quando vogliamo.

Lo zenzero è un rizoma della stessa famiglia della curcuma. La sua coltivazione domestica è davvero semplice e garantirà un’ottima scorta tutto l’anno.

Tuttavia, essendo una pianta perenne, è importante acquisire le giuste tecniche per una conservazione ottimale dello zenzero, evitando sprechi e mantenendone intatte le qualità organolettiche.

In questa guida completa analizzeremo nel dettaglio i metodi migliori per conservare lo zenzero fresco dopo l’acquisto o il raccolto, illustrando accorgimenti per una perfetta conservazione in frigorifero o a temperatura ambiente.

Scopriremo inoltre come essiccare o congelare lo zenzero, per averlo sempre pronto all’uso per un lungo periodo. Forniremo anche utili consigli su come riconoscere un prodotto ancora di qualità e come riutilizzare quello ormai deperito.

Grazie a semplici tecniche sarà possibile mantenere intatto il sapore e le proprietà dello zenzero, per utilizzarlo sempre al meglio in cucina e per le tisane digestive.

Come conservare lo zenzero in frigo

Il frigorifero è il luogo ideale per conservare lo zenzero fresco per alcune settimane, mantenendone inalterato aroma e proprietà. La temperatura fresca dell’elettrodomestico permette infatti di rallentare i normali processi di deperimento. Per una corretta conservazione, le radici intere vanno riposte in un sacchetto trasparente per alimenti, facendo attenzione a sigillarlo bene eliminando l’aria interna.

In alternativa, si possono avvolgere le radici in carta forno, da cambiare ogni 2-3 giorni per controllarne lo stato. La radice di zenzero già sbucciata e tagliata andrà consumata entro una settimana, avvolta in pellicola trasparente.

Importante è verificarne periodicamente la freschezza, scartando le parti eventualmente avvizzite o ammuffite, che rilascerebbero sapori sgradevoli. Con questi semplici accorgimenti, lo zenzero si manterrà a lungo in frigorifero, pronto per insaporire i nostri piatti.

Come conservare lo zenzero in congelatore

Il congelatore è un’ottima soluzione per conservare a lungo lo zenzero già pulito e tagliato, mantenendone inalterato sapore e proprietà. Dopo aver sbucciato e tritato o grattugiato la radice, bisogna riporla in appositi contenitori o sacchetti per alimenti, avendo cura di eliminare l’aria in eccesso. I pezzetti vanno distesi in un unico strato senza sovrapporli.

I contenitori richiudibili ermeticamente sono l’ideale per evitare il passaggio di umidità e il conseguente rischio di bruciature da freddo. La temperatura ottimale per la conservazione è di -18°C. A queste condizioni lo zenzero si mantiene perfettamente per 2-3 mesi. Scongelarlo lentamente in frigorifero prima dell’uso. Il prodotto scongelato va poi consumato entro breve tempo e non può essere ricongelato.

Come conservare lo zenzero nel liquore

ra i metodi di conservazione dello zenzero più inusuali, vi è quello che prevede l’utilizzo di un liquore come la vodka. Infatti l’alcol etilico aiuta a preservare a lungo le proprietà organolettiche della radice. Per attuare questa tecnica, va pelato e tagliato lo zenzero fresco, meglio se biologico non trattato. I pezzi vanno inseriti in un vasetto di vetro sterile e ricoperti con vodka fino a coprirli completamente.

Il vasetto va chiuso ed esposto in un luogo fresco e buio per almeno 2 settimane, meglio se al riparo dalla luce diretta. In questo modo i principi attivi e gli aromi dello zenzero si trasferiscono nell’alcol. Oltre alla vodka, si possono usare con successo anche sherry o rum. Lo zenzero in liquore si conserva per molti mesi e può aromatizzare dessert al cucchiaio, dolci e creme.

Un metodo insolito ma efficace per avere a disposizione tutto l’anno le proprietà digestive dello zenzero.

Come conservare lo zenzero grattugiato

Lo zenzero grattugiato è utilissimo per insaporire ed aromatizzare molte ricette. Ma come conservarlo al meglio se avanza dopo l’uso? Per preservare a lungo aroma e proprietà, lo zenzero grattugiato va riposto in contenitori ermetici, meglio se in vetro, e successivamente in frigorifero. Qui si mantiene per circa 10 giorni.

Per periodi più lunghi, fino a 3 mesi, la soluzione migliore è il congelatore. Prima di riporlo, è bene distribuire lo zenzero su un vassoio, congelarlo e solo dopo trasferirlo in un contenitore. Un metodo di conservazione inusuale ma efficace prevede l’uso di un liquore come la vodka. Lo zenzero va immerso nell’alcol puro in un barattolo di vetro sterile. La vodka preserverà le proprietà dello zenzero anche per molti mesi.

Con questi semplici accorgimenti, lo zenzero grattugiato si potrà sempre avere a disposizione per esaltare i nostri piatti o preparare una calda e digestiva tisana.

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