Come conservare la pasta fresca

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pasta fresca
Vogliamo condividere con voi le nostre passioni e i nostri trucchi per fare la pasta fresca con le nostre mani.

La pasta fresca fatta in casa è una delizia che tutti dovrebbero provare almeno una volta. Un impasto semplice di farina e uova, un pizzico di sale e poche gocce di olio extravergine d’oliva: ingredienti poveri che si trasformano in qualcosa di magico.

La sfida sta nel conservarla per qualche giorno senza farla seccare o alterare il suo gusto delicato. Grazie a pochi e semplici accorgimenti, la vostra pasta fresca potrà essere pronta all’uso anche dopo due-tre giorni dalla preparazione.

Il primo passo è stenderla al giusto spessore, né troppo sottile né eccessivamente spessa. Una pasta troppo sottile si asciuga velocemente, mentre una pasta spessa ha maggiore probabilità di diventare gommosa. Una volta stretta, la pasta deve essere subito ritirata dalla sfoglia e avvolta nella pellicola trasparente o riposta in un Canovaccio.

Il luogo ideale è il frigorifero. La temperatura di 4 gradi rallenterà l’essiccazione e manterrà intatte le caratteristiche del prodotto. Quando è il momento di usarla, basterà risrotolarla come una pizza e arrotolarla nuovamente prima di cuocerla.

Aprite le porte del vostro frigorifero e godetevi la vostra pasta fresca, fatta e conservata secondo i nostri suggerimenti. Non ci resta che augurarvi una piacevole esperienza in compagnia di questo prelibato piatto.

Cosa vuol dire pasta fresca

La pasta fresca è un’arte culinaria antica e molto amata, che comprende diversi tipi di pasta e formati. Si tratta di pasta realizzata in maniera artigianale con un impasto di acqua e farina, a cui in alcuni casi si aggiunge uovo o altri ingredienti per creare ripieni.

Molte persone acquistano la pasta fresca direttamente dai produttori artigianali, ma c’è anche chi continua la tradizione di famiglia e prepara personalmente ravioli, maltagliati, gnocchi e tagliatelle per impreziosire i propri primi piatti. Tuttavia, può capitare di ritrovarsi con una quota di pasta in eccesso.

Fortunatamente, esistono vari modi per conservare la pasta fresca artigianale. In generale, la pasta fresca correttamente conservata si mantiene buona e sicura al consumo da un giorno fino a circa otto mesi, a seconda del metodo scelto.

Per esempio, potete conservare la pasta fresca in frigorifero per un massimo di 2-3 giorni, avvolgendola in pellicola trasparente e riponendola in un contenitore ermetico. In alternativa, potete congelarla cruda in sacchetti per alimenti, così da avere sempre a disposizione un’ottima scorta di pasta fresca.

Ricordate che la pasta fresca artigianale è un tesoro culinario che va conservato con cura per poter essere gustato al meglio. Con i nostri consigli, sarete in grado di conservare la pasta fresca artigianale in modo corretto e godervi il suo sapore autentico in qualsiasi momento.

Regole generali per conservare la pasta fresca

La pasta fresca ha una durata di conservazione nettamente inferiore rispetto alla pasta secca confezionata, che resiste fino a due anni in dispensa. Questo è dovuto alla mancata disidratazione della pasta fresca, che rende anche la cottura più rapida (pochi minuti contro i dieci minuti di media della pasta essiccata commerciale).

Ma non temete, esistono diversi modi per aumentare la shelf life della pasta fresca e conservarla per un periodo di tempo prolungato, in modo da gustarla anche in un secondo momento.

La conservazione della pasta fresca si basa su tre passaggi fondamentali: asciugatura, abbattimento di temperatura e conservazione in frigorifero o congelamento. I metodi più comuni per conservare la pasta fresca sono l’essiccamento, la conservazione in frigorifero, il congelamento e la sbollentatura.

L’essiccamento è un metodo tradizionale che prevede l’asciugatura della pasta all’aria aperta per alcune ore o giorni, a seconda della tipologia di pasta. In alternativa, potete conservare la pasta fresca in frigorifero per un massimo di 2-3 giorni, avvolgendola in pellicola trasparente e riponendola in un contenitore ermetico.

Se invece volete conservarla per un periodo più lungo, potete congelarla cruda in sacchetti per alimenti, così da avere sempre a disposizione un’ottima scorta di pasta fresca. In alternativa, potete sbollentare la pasta fresca per alcuni minuti, scolarla e conservarla in frigorifero o congelatore.

Insomma, ci sono diversi modi per conservare la pasta fresca e gustarla al meglio anche in un secondo momento. Seguite i nostri consigli e non sprecate più la vostra pasta fresca preferita!

Tecniche di conservazione della pasta fresca

La pasta fresca fatta in casa è deliziosa, ma può essere difficile conservarla a lungo. Ecco alcuni consigli su come conservare la pasta fresca cruda per prolungarne la durata.

Il metodo più semplice è conservare la pasta fresca all’interno di un contenitore ermetico in frigorifero. Tuttavia, la pasta senza uova può essere conservata solo per 24-36 ore, mentre quella all’uovo al massimo per 3-4 giorni. Questo metodo non è adatto per la pasta ripiena, poiché l’umidità del frigo può far ammorbidire la sfoglia esterna e portare allo sfaldamento della pasta.

Il congelamento, invece, è il metodo ideale per conservare ogni tipo di pasta fresca, sia all’uovo che senza uova, sia ripiena che non ancora tagliata e formata. Per conservare l’impasto di pasta fresca non ancora tagliato, basta avvolgerlo in un involucro di plastica alimentare e riporlo in un contenitore ermetico o in un sacchetto per congelatore. Si conserva per un mese e per utilizzarlo, basta scongelare l’impasto per una notte in frigorifero prima di tagliarlo per formare il tipo di pasta desiderato.

Se invece vogliamo congelare la pasta fresca già formata, dobbiamo lasciare che la pasta asciughi all’aria per almeno un’ora, poi disporla su un vassoio distanziando bene i singoli pezzi e usando un po’ di farina per evitare che si attacchino tra loro. Quando la pasta sarà semisecca, copriamo il vassoio con pellicola alimentare e riponiamolo in freezer per un paio d’ore, quindi trasferiamo la pasta in un sacchetto di plastica per congelatore o in un contenitore ermetico. La pasta fresca congelata deve essere consumata entro 4 mesi al massimo.

Un altro metodo per conservare la pasta fresca è l’essiccamento. Questo metodo ci permette di rimuovere l’acqua o altri liquidi presenti nell’impasto, ma non è adatto per la pasta ripiena. La pasta essiccata andrà stipata in sacchetti di carta e conservata in dispensa, dove potrà durare anche alcuni mesi.

Infine, per conservare la pasta fresca ripiena, possiamo utilizzare la tecnica della sbollentatura o sbianchitura. Basta immergere la pasta per pochi minuti in acqua bollente mista a un po’ di olio extravergine d’oliva, scolarla e farla asciugare su un canovaccio bianco. La pasta così conservata deve essere cucinata entro un paio di giorni, ma in alternativa possiamo congelare la pasta fresca essiccata e conservarla per più tempo. Seguendo questi consigli, potrete gustare la vostra pasta fresca fatta in casa anche dopo diversi giorni!

Come conservare la pasta fresca a temperatura ambiente

Come noto, il freddo può rallentare lo sviluppo degli agenti patogeni. Tuttavia, è importante ricordare che il freddo non blocca completamente la crescita batterica. Pertanto, la pasta fresca può essere conservata in frigorifero per un massimo di 2-3 giorni, ma non oltre.

Per preservare la freschezza della pasta, è consigliabile utilizzare un contenitore ermetico come Tupperware o bustine per alimenti ben chiuse. Tuttavia, è importante tenere a mente che il metodo del frigorifero non è adatto per la pasta ripiena, come i ravioli, poiché la farcitura umida può bagnare e sfaldare la sfoglia nel tempo.

Come conservare la pasta fresca nel freezer

Il congelamento è un metodo ideale per conservare tutti i tipi di pasta fresca, sia all’uovo che senza uova, sia ripiena che non. Dopo aver formato la pasta, è consigliabile lasciarla asciugare leggermente su dei canovacci di stoffa e poi disporla su vassoi, piatti o taglieri, assicurandosi che i pezzi siano ben distanziati tra loro.

Successivamente, si può mettere il tutto in freezer per alcune ore, finché la pasta non sarà completamente congelata. Una volta congelata, si può raggruppare senza preoccuparsi che i pezzi si attacchino tra loro e riporli in sacchetti ben chiusi.

Tuttavia, è importante ricordare che quando si cucina la pasta fresca congelata, è necessario passarla direttamente dall’acqua bollente senza scongelarla in precedenza. In questo modo, si può gustare la pasta fresca fatta in casa anche dopo diverse settimane!

Come essiccare la pasta fresca per conservarla a lungo

Una volta pronta e modellata la pasta fresca, è importante procedere con la sua asciugatura. Solitamente, si lascia la pasta su una tavola di legno o su un asse da pasta per farla asciugare prima di cuocerla. Tuttavia, esiste un metodo casalingo nuovo ed efficace per l’essiccazione che permette di conservare la pasta per diverse settimane: l’utilizzo di un essiccatore per alimenti.

L’essiccatore per alimenti è uno strumento appositamente progettato per essiccare frutta, verdura, erbe, carne e altri alimenti. Questo metodo di conservazione degli alimenti prevede la rimozione dell’umidità attraverso l’uso di aria calda circolante, impedendo così la crescita di muffe e batteri.

L’essiccatore è composto da una serie di griglie o vassoi in plastica o acciaio inossidabile su cui si posizionano gli alimenti da essiccare. Grazie alla ventola e all’elemento riscaldante integrati, l’apparecchio fornisce l’aria calda necessaria per l’essiccazione. In alcuni modelli, sono presenti funzionalità aggiuntive come il timer, il termostato regolabile e il controllo dell’umidità, oltre a accessori per la preparazione di alimenti come frutta secca, snack salati e carne secca.

L’utilizzo dell’essiccatore per alimenti è un’opzione conveniente per coloro che desiderano conservare gli alimenti per un periodo più lungo senza dover utilizzare conservanti artificiali. Inoltre, l’essiccazione degli alimenti può migliorare il loro sapore e la loro consistenza, rendendoli più croccanti e concentrati in sapore.

Come conservare la pasta fresca sottovuoto

Se disponi di una macchinetta per il sottovuoto, puoi conservare la pasta fresca in modo altamente efficiente. L’utilizzo del sottovuoto, infatti, protegge la pasta cruda dall’aria, responsabile dell’indurimento della pasta e della proliferazione di batteri. Rimuovendo l’aria, sarà possibile bloccare tale processo.

È sufficiente sottovuotare la pasta fresca immediatamente dopo la preparazione, lasciando trascorrere al massimo un paio d’ore. Successivamente, potrai conservare la pasta sottovuoto in frigorifero per un massimo di dieci giorni, facendo sempre attenzione a controllare che non si sviluppi muffa.

Questo metodo di conservazione della pasta fresca è altamente raccomandato per la sua praticità e per la sua capacità di prolungare la freschezza della pasta, garantendo un sapore ottimale e una perfetta consistenza.

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