Come conservare il cavolfiore

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cavolfiore
Il cavolfiore è una verdura appartenente alla famiglia delle crucifere, come il broccoli, il cavolo e il cavolo verza. È originario dell'area mediterranea e viene coltivato in molti paesi in tutto il mondo.

È noto per il suo colore bianco e la sua forma tondeggiante, ma esistono anche varietà di colore arancione, verde e viola. La parte commestibile del cavolfiore è la testa, formata da un insieme di infiorescenze compatte e compatte.

Il cavolfiore è una verdura versatile e può essere cucinata in molti modi differenti, come grigliata, fritta, al vapore o in insalata.

È anche ricco di nutrienti, come vitamina C, vitamina K e fibre, e può essere un’ottima scelta per una dieta sana e bilanciata.

Per massimizzare la durata di conservazione del cavolfiore fresco, conservalo in frigorifero in un sacchetto di plastica. Lavalo solo prima di mangiarlo o usarlo.

Conservato nelle giuste condizioni, il cavolfiore fresco si conserva generalmente per una settimana in frigorifero.

Il cavolfiore, come i porri, è un elemento fondamentale del mercato autunnale e invernale. È una di quelle verdure che ci piace mangiare in abbondanza durante la stagione, ma che abbandoniamo volentieri quando esce il sole!

Pur essendo un ortaggio invernale, il cavolfiore non si conserva bene una volta raccolto. Non conservatelo per più di qualche giorno nella cella frigorifera, altrimenti si ammorbidisce e perde gran parte della sua croccantezza.

Una volta cotto, è ancora peggio ed è necessario consumarlo il prima possibile! Se si desidera conservarlo più a lungo, il cavolfiore può essere congelato molto bene.

Come conservare il cavolfiore correttamente

Il cavolfiore è un ortaggio versatile e gustoso, perfetto per essere utilizzato in diverse ricette, sia calde che fredde.

Tuttavia, può essere difficile conservarlo a lungo in modo che rimanga fresco e gustoso.

Fortunatamente, ci sono alcuni trucchi e metodi che puoi utilizzare per mantenere il tuo cavolfiore fresco il più a lungo possibile. In questo paragrafo, vedremo alcuni consigli su come conservare il cavolfiore per evitare che si secchi o che perda il suo sapore.

Come congelare il cavolfiore

Se la tua domanda è; come congelare il cavolfiore, la risposta è si, il cavolfiore si può congelare e per non perdere il sapore e le sue ricche proprietà, è quello di effettuare una leggera precottura prima di congelarlo.

Per procedere al congelamento è opportuno rimuovere tutte le foglie esterne, successivamente lavoralo con acqua corrente per rimuovere impurità e terriccio dal cavolfiore. Non appena hai lavato con cura il tuo bellissimo cavolfiore, inizia a tagliare o meglio a suddividerlo in cime.

Una volta raccolte tutte le cime accuratamente tagliate, immergi le cime nell’acqua bollente per immergerlo immediatamente nell’acqua congelata (acqua fredda con ghiaccio), questo per fermare immediatamente il processo di cottura.

Dopo aver scolato tutte le cime dall’acqua fredda, puoi asciugarlo con un panno, successivamente inserisci le cime in sacchetti per congelatore. Questa procedura ti permette di congelare il cavolfiore e tenerlo in frezzer fino a un anno.

In sintesi:

Il cavolfiore è uno dei tanti vegetali che possono essere facilmente congelati per conservarne il freschezza e il gusto. Ecco come procedere:

  1. Scegli i cavolfiori freschi e sani, con le foglie verdi e sode. Scegli quelli di piccole o medie dimensioni, poiché i grandi tendono a diventare mollicci durante il processo di congelamento.
  2. Lava accuratamente il cavolfiore sotto l’acqua corrente per rimuovere eventuali residui di terra o impurità.
  3. Taglia il cavolfiore a fette o a floretti, a seconda di come intendi utilizzarlo in seguito.
  4. Metti i floretti o le fette di cavolfiore in una casseruola con acqua bollente salata e cuoci per circa 3-4 minuti, finché non diventano teneri.
  5. Scola bene i cavolfiori e lasciali raffreddare completamente.
  6. Metti i cavolfiori in piccole porzioni in sacchetti per alimenti o contenitori per alimenti adeguati per il congelatore. Assicurati di rimuovere l’aria dai sacchetti o di chiudere bene i contenitori per evitare la formazione di ghiaccio.
  7. Etichetta i sacchetti o i contenitori con la data di congelamento e conservali nel congelatore per fino a 6 mesi.
  8. Quando sei pronto a utilizzare il cavolfiore, tienilo in frigorifero per circa un giorno o scongelalo direttamente in acqua calda o in forno a microonde. Usalo come desideri nella tua ricetta preferita.

Come conservare il cavolfiore al naturale

Esiste un altro metodo di conservazione se ami avere il cavolfiore pronto all’uso, puoi conservarlo già cotto, così è possibile conservare il cavolfiore al naturale.

Per conservare il cavolfiore al naturale occorre come sempre pulirlo accuratamente per rimuovere le impurità.

Dopo averlo pulito è sufficiente immergerlo in acqua salata bollente per portarlo a cottura, per poi inserirlo in barattoli di vetro il cavolfiore cotto con un pò di acqua e succo di limone.

Tutte le nonne sanno benissimo che dopo aver riempito i barattoli di vetro, il passo successivo è quello della sterilizzazione proprio come si fa per le conserve.

Come conservare il cavolfiore in agrodolce

Se invece ami la conservazione agrodolce, dopo la pulizia del cavolfiore, in una pentola metti un pò di olio di semi con acetozuccherosale e in fine origano (Qui una guida per la conservazione delle erbe aromatiche).

Ora puoi mettere a mollo le cime per lasciarle bollire per almeno due ore, dunque imposta un timer per non dimenticare e rovinare la conservazione in agrodolce.

Come per la conservazione al naturale, dopo la cottura, puoi inserire le cime in barattoli di vetro sterilizzati.

Articolo correlato: Come conservare la zucca.

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