Il basilico è un’erba aromatica indispensabile in cucina, che conferisce un aroma inconfondibile a moltissime ricette. Tuttavia le sue foglie delicate tendono ad appassire in fretta dopo la raccolta.
Per evitare sprechi ed averlo sempre fresco e profumato, è importante conoscere le giuste tecniche di conservazione del basilico. In questa guida completa analizzeremo nel dettaglio tutti i metodi più efficaci, dai classici frigorifero e congelatore, a tecniche innovative come l’essiccazione, la conservazione sott’olio o in salamoia.
Scopriremo come conservare il basilico intero o tritato, come riconoscere un prodotto ancora fresco e come riutilizzare quello ormai deperito. Approfondiremo inoltre accorgimenti specifici per la conservazione delle diverse varietà di basilico. Grazie a semplici accorgimenti, potremo avere il basilico profumato a disposizione per preparare gustose ricette, evitando ogni spreco e mantenendo intatto il suo aroma inebriante a lungo.
Come conservare il basilico in acqua
Conservare il basilico in acqua è un metodo semplice per mantenere le foglie fresche e croccanti per qualche giorno dopo la raccolta. Basta riempire un bicchiere con acqua e immergervi gli steli del basilico, avendo cura di cambiare l’acqua ogni 2 giorni.
L’acqua va tenuta fresca, quindi è bene posizionare il bicchiere lontano da fonti di calore e alla luce diretta del sole. Attenzione a non far ristagnare l’acqua, sostituendola regolarmente ed evitando il proliferare di batteri.
Questo sistema però è indicato solo per una conservazione di breve durata, al massimo 3-4 giorni. Inoltre va utilizzata acqua pulita, meglio se fresca o frizzante.
Per periodi più lunghi, l’acqua favorisce l’insorgere di muffe con conseguente deperimento del basilico. Meglio orientarsi su altri metodi, come essiccazione o congelamento. In ogni caso, questa tecnica consente di mantenere a disposizione foglie di basilico ancora croccanti per guarnire e insaporire i nostri piatti.
Come conservare il basilico in frigo
Il frigorifero può mantenere fresco il basilico per qualche giorno, ma attenzione a non esporlo a freddo eccessivo che ne danneggerebbe le foglie. Dopo aver avvolto la base degli steli con carta assorbente leggermente inumidita, per evitare disidratazione, si ripone il tutto in un contenitore ermetico o sacchetto per alimenti.
Importante sistemarlo nella zona meno fredda del frigo, come il cassetto delle verdure. La temperatura ottimale è tra i 4-8°C. Per una corretta conservazione è bene cambiare la carta ogni 2 giorni e controllare periodicamente la freschezza delle foglie, eliminando quelle già deperite.
In questo modo il basilico si mantiene profumato per 4-5 giorni al massimo. Il freddo prolungato oltre questo periodo causerebbe l’annerimento e l’appassimento delle foglie. Per una conservazione più duratura, meglio optare per tecniche di congelamento o essiccazione. Il frigorifero è comunque utile per avere a disposizione basilico fresco a breve termine.
Come conservare il basilico in freezer
Il congelatore è il metodo migliore per conservare a lungo il basilico, anche fino a 6 mesi. Tuttavia il freddo intenso può alterarne leggermente il sapore. Dopo aver lavato e asciugato delicatamente le foglie, queste vanno riposte in sacchetti o contenitori per alimenti, eliminando l’aria in eccesso. Importante etichettarli con la data prima di congelare.
Le foglie intere si mantengono meglio, evitando di spezzettarle. La temperatura ideale è di -18°C. Per preservare al meglio aroma e proprietà, prima dell’uso è bene far scongelare lentamente il basilico in frigorifero e poi passarlo qualche secondo in padella calda o nel microonde.
Il processo di congelamento può alterare leggermente il sapore, che risulterà meno fresco e intenso. Il basilico congelato è comunque ottimo per salse, pesti e preparazioni cotte.
Come conservare il basilico sott’olio
La conservazione sott’olio è un ottimo metodo per avere a disposizione il basilico a lungo, fino a 6 mesi. Basta riporre le foglie lavate e asciutte in vasetti sterilizzati, coprendole interamente con olio extravergine.
È importante non schiacciare le foglie durante il procedimento. I vasetti vanno chiusi ermeticamente e tenuti in un luogo fresco e asciutto, meglio in frigorifero. Con questa tecnica il basilico si mantiene aromatico, ma assorbe l’unto dell’olio risultando più grasso e meno croccante. Inoltre non è più adatto a cotture prolungate, meglio utilizzarlo per condire a crudo o a basse temperature.
Ottimo per preparare veloci salse, insaporire bruschette, insalate o pizza. Attenzione però alla formazione di muffe se conservato fuori frigo o a lungo dopo l’apertura. Un metodo facile e gustoso per avere a disposizione la sferzata di aroma del basilico per mesi, perfetto per preparazioni fresche da servire crudo.
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